Il 22 settembre,in modalità webinar, ha avuto luogo il primo workshop operativo 1° Workshop for legal consideration che apre ufficialmente i lavori del progetto Interreg Med Capacity building of blue economy stakeholders to effectively use of crowdfunding in acronimo BLUECROWDFUNDING di cui la Regione Marche, tramite la PF Economia Ittica, è partner insieme ad altri otto Paesi dell Area Med. >> Link al sito di progetto
Il progetto BLUECROWDFUNDING, avviato a novembre 2019, è finalizzato a diffondere informazioni e know-how sul crowdfunding -raccolta fondi da parte della popolazione- applicato al settore della Blue Economy al fine di renderlo più accessibile agli operatori del settore e facilitare l’apporto di risorse economiche per la crescita “blu”. Nello specifico, proprio la Regione Marche, nel corso del 2021, avrà il compito di lanciare una campagna di crowdfunding per supportare una o più iniziative a scopo civico nel settore Pesca e Acquacoltura, ricorrendo ad una piattaforma adeguata da scegliere con modalità trasparenti e attraverso la predisposizione di un apposito bando.
Al fine di creare le condizioni ed individuare le modalità più opportune per la realizzazione di tale campagna, la Regione Marche ha organizzato un incontro tecnico a cui sono stati invitati amministratori regionali, esperti di crowdfunding ed esponenti di altre istituzioni pubbliche nazionali ed europee che hanno curato esperienze affini, allo scopo di confrontare le esperienze e analizzare le competenze e i tecnicismi legali e finanziari necessari all’implementazione e alla realizzazione di tale iniziativa da parte di Regione Marche.
La discussione si è svolta attraverso due momenti: un primo dedicato alla presentazione del progetto e all analisi di alcuni casi di successo nell ambito di altre pubbliche amministrazioni che hanno lanciato recenti campagne di crowdfunding civico applicato ad altri settori per lo più del sociale e della sharing economy, un secondo momento in cui si è cercato di capire, con i referenti regionali, come poter integrare all interno delle politiche regionali di programmazione di fondi pubblici, la pratica di uno strumento finanziario innovativo quale il crowdfunding.
Le esperienze raccontate da Ramona Ragnetti per Comune di Senigallia con il progetto Famiglia Forte, quella di Martina Lodi per Art-er Emilia Romagna con la raccolta dal basso su piattaforma Ginger per la ricostruzione del Portico di San Luca e le varie campagne esposte da Davide Bazzini per il Comune di Milano, hanno aiutato ad analizzare modalità ottimali e tecnicismidelle raccolte di crowdfunding civico promosse da una pubblica amministrazione, con relative opportunità e vincoli.
Questo primo workshop è propedeutico ad improntare una roadmap , tabella di marcia che contenga la descrizione delle misure necessarie da intraprendere per ottenere condizioni quadro appropriate per l’utilizzo del crowdfunding per uso civico e / o per il crowd-matching (fondi privati e pubblici).
Seguiranno i prossimi due mesi due ulteriori appuntamenti che avranno come obiettivo la sensibilizzazione dei principali attori del settore Pesca e Acquacoltura verso il progetto e che cercheranno di individuare attraverso proposte dal basso alcuni progetti blu con finalità civica da poter sponsorizzare nella campagna regionale di crowdfunding.